Palazzo Bonaparte a Roma, dopo un restauro durato poco più di 12 mesi, apre i battenti diventando un polo di arte e cultura. Grazie alla collaborazione tra Generali e Arthemisia, lo storico palazzo tra Piazza Venezia e via del Corso ospiterà eventi culturali e didattici. Domani, 9 luglio, è prevista una prima apertura straordinaria con #PalazzoinMostra.
3 mila metri quadrati contenenti mosaici e affreschi, Palazzo Bonaparte è un tesoro prezioso dell’epoca barocca, realizzato dall’architetto Giovanni Antonio De Rossi, è da 47 anni parte del patrimonio immobiliare di Generali. Questa apertura straordinaria prevista per domani, 9 luglio, dalle 14 alle 24 permetterà ai cittadini di vedere restaurato il palazzo, conosciuto per il balconcino verde in cui Maria Letizia Ramolino (madre di Napoleone Bonaparte) si posizionava per osservare il via vai.
«Fare azienda – ha sottolineato Marco Sesana, Country Manager & CEO of Generali Italia and Global Business Lines – in modo moderno vuol dire affiancare l’impegno verso i nostri 10 milioni di clienti con un impegno concreto verso le comunità. Questo per noi è essere Partner di Vita delle persone e in questa nostra ambizione si colloca l’apertura e la valorizzazione dei nostri asset come Palazzo Bonaparte: un bene che […] diventa un polo di sviluppo per la comunità».
Lucia Sciacca, direttore comunicazione e sostenibilità di Generali Italia, ha dichiarato: «Palazzo Bonaparte rappresenta un nuovo passo lungo il percorso tracciato da Generali Valore Cultura in questi ultimi anni. Un progetto che nasce proprio con l’idea di rendere vivo il patrimonio artistico e culturale con iniziative di partecipazione e accessibilità offrendo esperienze innovative, coinvolgenti per le persone e rilevanti per l’intera comunità. In 3 anni, gli eventi di Generali Valore Cultura hanno coinvolto oltre 3,5 milioni di persone con molta attenzione ai giovani e alle famiglie»
Offrire esperienze innovative per la comunità, rendere accessibile il patrimonio culturale e artistico e per valorizzare il territorio. È questo l’obiettivo del programma Valore Cultura di Generali nato nel 2016. Con l’apertura di Palazzo Bonaparte si vedono muovere i primi ingranaggi, ma sarà da questo autunno che si vedrà il loro impegno concretizzato.
Il 6 ottobre il Palazzo ospiterà la prima mostra: “Impressionisti segreti”. Oltre 50 opere da collezioni private, generalmente non accessibili, verranno esposte per la gioia dei visitatori. Monet, Sisley, Morisot, Renoir, Cèzanne, Gauguin, Signac, Gonzalés, Pissarro e Caillebotte.
«L’arte – ha dichiarato Iole Siena, presidente del Gruppo Arthemisia – non deve essere per pochi, deve essere capita e amata da tutti».